
MISTERI DELLA STORIA
I MISTERI DEL PERU'
1. L'enigma di Nazca
Il celeberrimo altopiano di Nazca si trova nel Perù meridionale, ed è una pianura molto estesa, ma nella quale non si sono mai concentrate popolazioni umane. Infatti è un luogo isolato, riarso e inospitale, sterile e improduttivo; il vento e le piogge sono praticamente inesistenti, e infatti Nazca è uno dei luoghi più secchi del mondo. Chiunque abbia disegnato le famose "linee" ha sicuramente scelto il luogo adatto perchè non venissero cancellate da eventi atmosferici. Questi portentosi disegni sono visibili solo dall'alto, date le loro enormi dimensioni, e infatti furono scoperti soltanto nel 1927, quando un aereo sorvolò la zona e li vide.
Questi "disegni"(geoglifi) altro non sono che linee impresse sul terreno rimuovendo le pietre che ricoprono il deserto, lasciando così un contrasto con il suolo più chiaro, in modo da formare diverse figure, geometriche e non; ci sono circa 800 figure, tra cui animali vari e diciotto tipi di uccelli, e varie figure geometriche come trapezi, rettangoli, triangoli e linee rette. Le dimensioni di queste figure sono stupefacenti; l'airone, per esempio, è lungo ben 300 metri, la scimmia è lunga 130 metri e larga 90, il condor e il pellicano 120 metri, la lucertola 180, il colibrì 50 e il ragno 45. Alcune delle linee rette invece arrivano a misurare fino a otto chilometri...
Il primo mistero è come abbiano fatto gli autori dei disegni a effettuare queste figure enormi con tale precisione; inoltre, dato che sono visibili solamente dall'alto, da diverse centinaia di metri di altezza, si deve presumere che gli autori fossero in grado di volare, e quale civiltà conosciuta era in grado di farlo nel periodo tra il 300 e il 500 d.C., quando la storia ci ha insegnato che l'uomo ha costruito i primi aerei soltanto agli inizi del ventesimo secolo?
Inoltre è difficile interpretare il significato delle linee rette; una delle ipotesi suggerisce che le linee potessero essere una sorta di pista di atterraggio per aerei o astronavi o qualunque cosa fossero i mezzi che questa misteriosa civiltà presumibilmente usava, ma questa teoria sembra non avere fondamento, sia perchè la sabbia di queste "piste" è troppo molle per permettere l'atterraggio di veicoli volanti muniti di ruote, sia perchè le linee sono troppo poco profonde, solo qualche centimetro, e non è concepibile che questa ipotetica civiltà, così avanzata, abbia messo così poca cura nel costruire una pista di atterraggio...
I disegni sono ancora più enigmatici e sorprendenti, per vari motivi:
- Tra tutte le specie presenti nei disegni, soltanto il condor e pochi altri sono animali che si potevano trovare in questa zona del Perù: tutti gli altri sono incompatibili con la realtà della fauna di questo luogo quasi desertico. Per esempio, cosa ci fa una balena in mezzo a questi disegni? E la scimmia? E il ragno amazzonico?
- Il ragno è forse la figura più misteriosa ed inquietante: oltre a non essere una specie presente nel Perù, ma soltanto nella foresta Amazzonica, è stato disegnato con dovizia di particolari anatomici, compreso il caratteristico organo riproduttore situato all'estremità del prolungamento della zampa destra, talmente minuscolo da essere visibile soltanto al microscopio... quale tecnologia dovevano avere i disegnatori per conoscere questi minuscoli dettagli invisibili ad occhio nudo?
- C'è poi una figura umana o umanoide che è stata chiamata l'Astronauta; infatti la testa ha una forma che ricorda un casco da astronauta, con occhi molto grandi e tondi. Questa enigmatica figura indossa qualcosa che sembra una tuta, ha i piedi grossi come se indossasse scarponi, e ha un braccio alzato come nell'atto di salutare... cosa rappresentava davvero questa figura nella mente di chi l'ha disegnata?
Di certo il mistero delle linee di Nazca è uno dei più affascinanti della storia, ed ancora oggi appassiona studiosi di tutto il mondo che cercano di trovare una spiegazione all'origine di queste enigmatiche figure.
Ragno Amazzonico
Scimmia


Colibri

Astronauta


