
Non potevo non inserire al primo posto l'artista più emotiva, viscerale, vera e comunicativa che sia mai esistita. L'immensa Janis, che si donava totalmente quando si esibiva, senza filtri, senza vergogna, apriva e offriva la sua anima denudandosi totalmente, con un candore unico, con la sua voce ora tenera e ora straziata e straziante, ruvida come un graffio che ti lascia il sangue e poi ancora dolcissima e malinconica. Questa canzone è meno conosciuta dei capolavori come Ball and Chain o Maybe, ma il dolore e la sensazione di solitudine che esprime sono devastanti e toccano nel profondo, e mi emozionano sempre... specialmente quando urla My rooms are so empty, empty, empty, empty... filled up with sadness, sometimes...
Bruce Springsteen all'ennesima potenza... brano bellissimo, suonato egregiamente, voce da brividi. Bruce canta questa canzone soltanto in concerto e raramente (ma io ero lì una volta) :), e non l'ha mai registrata in studio, ma davvero non ce n'era bisogno, perchè questa è la versione più bella di sempre.
Adoro questa canzone, e adoro come la canta lei, come nessuna. Tra le mie preferite di tutti i tempi, non mi stanco mai di ascoltarla. Questo video ha più di 50 milioni di visualizzazioni... beh, secondo me se le merita tutte! ;)
Qualche anno fa guardavo un po' annoiata il film Hairspray, una commedia musicale non particolarmente riuscita, quando comincia la scena del corteo di protesta dei neri e ascolto per la prima volta questa bellissima canzone che mi ha fatto saltare su dal divano! Un gioiello nascosto in un film mediocre.... poi ho trovato questa splendida versione live di ottima qualità ed audio, e la adoro! Canzone piena di sentimento e dolore e orgoglio e speranza, tutto mescolato insieme, e il coro che comincia a 4:56 è da brividi e di una bellezza esagerata. Queen Latifah interpreta il brano magistralmente, con l'anima, per questo l'ho inserita nella categoria SOUL. Da ascoltare rigorosamente con le cuffie, perchè è un'immersione nelle emozioni che Latifah trasmette.
La meravigliosa voce e interpretazione di Amy Winehouse... che perdita incolmabile! Quanta dolcezza nel suo canto, e quanta malinconia. Love is a losing game, great Amy.
Splendida versione del classico It's a Man's World di Seal. La preferisco perfino alla versione di James Brown. Seal ha una voce bellissima, e una grande sensibilità. Un brano evergreen da riascoltare sempre con piacere.
Gradevolissimo blues del non molto famoso (in Italia) Tony Joe White, cantautore statunitense. Mi piace molto la sua voce profonda, il suono pulito degli strumenti, la perfezione nei dettagli, e la sensibilità dei testi e della interpretazione dell'autore.
Love is a Losing Game by Amy Winehouse
Armonie Soul & Blues
It's a Man's World by Seal
I Know Where I've Been by Queen Latifah
I Say a Little Prayer by Aretha Franklin
Fever by Bruce Springsteen
Misery'n by Janis Joplin
Down Again by Tony Joe White
Probabilmente non c'entra nulla inserire questa canzone nella sezione blues/soul, ma ho scelto di farlo perchè mi trasmette un forte senso di unione spirituale tra le persone, come una voce unica che si leva, è una canzone corale, vibrante e potente, e mi piace moltissimo ascoltarla, specialmente dal momento in cui gli strumenti aumentano di intensità e ritmo (da 1:44), e mi riesce impossibile non cantare insieme al coro.
Bellissima canzone anni '60 interpretata con classe e grazia e delicatezza dalla splendida voce di Mick Hucknall. Un piccolo gioiello da ascoltare sempre con piacere.
Lei era la più grande, la prima, e l'ultima. A woman left lonely. Morta da sola in una camera d'albergo, sì, lei che tanto dava agli altri, alla fine era una donna sola. A woman left lonely.
My Sweet Lord by George Harrison
Lead Me On by Mick Hucknall
A woman left lonely by Janis Joplin
Lead Me On by Mick Hucknall