Quando la musica pop incontra l'orchestra... questo album di Elton John, artista multiforme (ho inserito una sua canzone anche nella sezione funk), è il risultato di un concerto magistrale tenuto a Sidney nel 1986. Le canzoni di Elton, già belle nella loro versione originale, acquistano una nuova veste con il supporto dell'orchestra, e sono di una bellezza straordinaria. Tutto l'album è pregevole, ma le canzoni che ho scelto in questa lista sono secondo me le più belle in assoluto. 

Altro brano stupendo, con un Elton John ispiratissimo, in stato di grazia, interprete di rara sensibilità in questo pezzo oscuro, denso di amarezza (da brividi l'urlo finale "I have no wish to be living sixty years on"), accompagnato dal suono magico dell'arpa, che all'inizio mi sembra quasi come gocce di pioggia, e quel flauto a 4:05... pura beatitudine!

Questo gruppo britannico anni '70 non ha mai avuto, secondo me, il successo e il riconoscimento che meritava. Già il nome originalissimo introduce al loro genere musicale, innovativo ed unico direi, nel panorama di quegli anni di creatività musicale ai massimi livelli della storia, tra il rock psichedelico, il progressive, l'hard rock. The Renaissance si distinguono per il loro genere unico, una sorta di rock sinfonico, con melodie ispirate ai brani della musica classica (Bach, Chopin), strumenti classici (piano, flauto, arpa, chitarra rigorosamente acustica e mai elettrica!), e una delle voci più pure e belle della musica, quella di Annie Haslam, insieme a quella di Jon Camp. Il risultato è di grande bellezza, le melodie sono stupende, gli accordi e le armonie tra le voci spettacolari, e i loro brani lunghissimi, di 20 o anche più minuti, come si usava allora, sono costruiti magistralmente. Grandi, grandissimi musicisti, musica meravigliosa. Questo è un estratto dalla canzone "Song of Scheherazade", che ha una durata totale di quasi 25 minuti... è la mia parte preferita, che comincia con il pianoforte, poi si aggiungono gli altri strumenti e infine ecco la voce angelica di Annie, fresca come la pioggia, a 2:47. I love it! :) 

Sempre dei Renaissance, altro breve estratto del brano "Ashes are burning", che ha una durata totale di 23 minuti. Sempre bellissima la voce di Annie, pura ed evocativa (...Imagine the burning embers...sembra di vedere il fuoco!), che inizia i suoi stupefacenti gorgheggi a 1:50, culminanti nell'acuto a 3:26. Wow! Ashes are burning the WAAAAY!!!!

Questo splendido brano di Zucchero comincia e finisce nel mare. Solo strumentale, con parole sussurrate. Molto, molto bello e suggestivo. Io amo Zucchero.

Suggestivo pezzo quasi solo strumentale dei Queen, con chitarra soave e solo un paio di versi cantati dal magnifico Freddie Mercury... un altro gioiello che incanta e fa sognare.

Splendido pezzo strumentale di Taj Mahal, il suono della sua chitarra sembra seta, mi trasmette intimità, mi evoca l'immagine di una serata tranquilla davanti ad un camino acceso, con le luci soffuse e un plaid sulle gambe. Quando lo ascolto mi sembra di essere lì. :)

Questo meraviglioso brano mi fa volare in alto, in mezzo a spazi aperti, ha un ampio respiro, la musica sembra correre e scorrere come se fosse vento.... adoro ascoltarla quando sono sdraiata sulla spiaggia, mentre guardo le nuvole e il blu del cielo e del mare, e mi sento immersa nel blu - nella parte finale (4:11), infine, è come se la luce aprisse un varco tra le nubi e inondasse il mare di colori :)